Quando: lo scorso 19 luglio 2023
Dove: presso la libreria “La Fenice” di Carpi.
L’evento: Tino Casolari, poeta e autore di teatro dialettale, membro della compagnia teatrale La Vintaròla, ha dato voce nella sua raccolta di poesie Téera da béegh. Lo Spon River dei poveri ripescandoli dalla campagna carpigiana di settant’anni fa. E sono tutti accomunati da un’unica cosa: sono morti e tutti, in prima persona, raccontano della loro vita e dei loro pensieri, senza più la minima preoccupazione per il giudizio di nessuno [dal sito temponews.it]
Nell’occasione, Tino Casolari era accompagnato da Angela Bassoli, Guido Grazzi e, alla chitarra, Glauco Casali.
[nelle foto, da sinistra a destra: Guido Grazzi; Angela Bassoli; Tino Casolari]
[nelle foto, con la chitarra seduto a sinistra: Glauco Casali; in piedi, sempre da sinistra a destra: Guido Grazzi e Angela Bassoli]
Téera da béegh. Lo Spon River dei poveri non è solo una raccolta di poesie, è, piuttosto, raccolta di personaggi. Quei personaggi che abitavano quel mondo che, anche se ormai sono passati 70-80 anni, ormai appartiene a un’altra epoca. Quel mondo dove il tempo era regolato dalle stagioni. Quel mondo dove si parlava quasi solo in dialetto… il dialetto ti porta sempre nel mondo della povera gente; il dialetto ti colloca sempre nel posto preciso delle tue origini; il dialetto ha quella forza espressiva così genuina che riesce a rendere l’idea subito con una parola. [parola di Tino Casolari]
E insieme al Ragazzo della via Gluck [chi seguirà l’esibizione nel video il cui link di accesso è postato qui sotto capirà] si è riso e ci si è commossi ricordando i tempi andati… Bellissima serata con applausi a scena aperta!
Qui il video integrale dell’incontro