“Frida Kahlo & Diego Rivera” – Collana “Amori eterni”
Recensione a cura di Alessandra Ottaviano
Frida Kahlo e Diego Rivera è il primo volume di questo originale progetto editoriale dedicato alle storie d’amore delle coppie celebri che hanno emozionato il mondo; racconti basati sulla biografia dei personaggi e narrati in modo romanzato.
I due grandi artisti del Novecento si incontrano per la prima volta nel 1922, quando Rivera stava dipingendo un murale sotto i ponteggi della scuola Nazionale preparatoria, e Frida era una studentessa di suddetta scuola. Sette anni dopo quel giorno si sposano, sancendo un sodalizio intellettuale e artistico all’insegna della sregolatezza e dell’anarchia dei sentimenti, vissuto tra bizzarrie e tradimenti.
“Ho avuto due grandi incidenti nella mia vita. Il primo fu quando un tram mi mise al tappeto, l’altro fu Diego.”
Così esordiva Frida, iconica pittrice messicana, quando parlava del suo più grande amore.
La sua produzione artistica è fortemente influenzata dal suo vissuto tormentato: la polio da bambina e poi quel tragico incidente stradale che la inchioda in un letto con atroci sofferenze (subisce 32 interventi chirurgici a seguito della rottura della spina dorsale) e, infine, il suo legame tormentato con Diego:
“brillante, guascone, amante della polemica e delle dichiarazioni roboanti, grande seduttore e artista nel pieno sfiorire di una mezza età fatta di stravizi.”
Eppure la loro storia d’amore e di arte si è nutrita reciprocamente ed è la prova tangibile di quanto possa essere fruttuosa, per la creatività di un artista, la sinergia di una coppia.
“Vedevi gli opposti riconciliarsi, concetti lontani che si nutrivano l’uno all’altro, vedevi come due stelle lontane si illuminavano a vicenda, pur rimanendo distinte. Capivi come il cielo fosse la somma magica di singoli miracoli che si connettono.”
Il romanzo ripercorre le vicissitudini di questi due grandi artisti immergendo il lettore in una passione senza tempo, perché vive ancora nelle loro opere. Diversi autori continuano ancora a scrivere di loro e io a leggerli avida, lasciandomi condurre in luoghi lontani dove si è scritto un pezzetto di storia dell’arte.
Adoro Frida: una leonessa che nessuno ha mai sconfitto, nemmeno le avversità della vita.