Recensione di “La versione di Fenoglio”

“LA VERSIONE DI FENOGLIO” di Gianrico Carofiglio

Recensione a cura di Beniamino Malavasi

“La versione di Fenoglio” è un romanzo breve (poco meno di 170 pagine) nel quale l’Autore mette a confronto, facendole interagire, età (ed esperienze) diverse: quella del maresciallo dei carabinieri (ormai prossimo alla pensione) Pietro Fenoglio e quella del ventenne Giulio.

Fenoglio, vittima (suo malgrado) di quella che, tradizionalmente, è definita “crisi di mezza età” (conseguenza, anche, del suo lavoro e manifesta nei suoi acciacchi fisici).

Giulio, vittima (non solo di uno spaventoso incidente automobilistico ma, anche, di) quella che potremmo definire “crisi di crescita post adolescenziale”.

E così il “vecchio” maresciallo si scopre mentore del “giovane” Giulio, distillando perle di saggezza da episodi di vita vissuta sul campo contro i malfattori.

Delicato? Stucchevole? Autoreferenziale?

Chissà: forse di tutto un po’.

Indubbiamente “La versione di Fenoglio” induce a fermarsi un attimo e a riflettere: il maresciallo ha ragione sulla tal cosa? Come mi sarei comportato al suo posto?

E quando un libro invita a riflettere è un buon segno: significa che il tempo dedicato alla sua lettura è stato investito e non buttato.

Buona lettura.