Recensione a “L’ombra di Pietra” romanzo di Lorenzo Beccati

“L’ombra di Pietra” romanzo di Lorenzo Beccati

Recensione a cura di Alessandra Ottaviano

L’ombra di Pietra è un thriller storico ambientato a Genova nei primi anni del 1600.
Il bargello brancola nel buio nel cercare di risolvere quattro brutali omicidi che hanno insanguinato la città; allora il Doge, in gran segreto, decide di affidare l’incarico delle indagini alla rabdomante Pietra, disprezzata da tutti per l’uso delle sue arti magiche ma, al contempo, molto richiesta per i suoi servigi, proprio perché sa vedere oltre. Il suo acume non ha eguali ma, essendo donna, viene screditata e considerata come una strega.
A questa misteriosa serie di omicidi si aggiunge la sparizione del pittore fiammingo Pietro Paolo Rubens, ospite presso palazzo Doria per eseguire il ritratto della marchesa.
Lorenzo Beccati torna con la sua eroina Pietra, che celebra l’intelligenza femminile in un’epoca alquanto oscurantista.
L’ombra di Pietra è un giallo storico che mischia sapientemente realtà e fantasia, riuscendo a calare il lettore nell’atmosfera cupa del tempo.
Anche questa volta lo stile elegante ed evocativo, impreziosito da un linguaggio forbito, si contrappone a immagini di una crudezza raccapricciante, dove vendetta e vanità serpeggiano indisturbate facendo da tema portante dell’intricata trama.