Recensione a “Il Papa venuto dall’Inferno” romanzo di Antonio Forcellino

“Il Papa venuto dall’Inferno” romanzo di Antonio Forcellino

Recensione a cura di Alessandra Ottaviano

Antonio Forcellino, esperto del Rinascimento italiano e brillante narratore, firma il quarto titolo della sua saga letteraria artistico-storica Il secolo dei giganti offrendo al lettore i protagonisti di rilievo dell’epoca, gli intrighi, le passioni, gli amori e le guerre.
Siamo nel 1550. Da mezzo secolo l’Italia è calpestata dagli eserciti di Francia e Spagna in un susseguirsi di battaglie e tregue, e anche lo Stato della Chiesa è flagellato da divisioni interne. Le confessioni protestanti infiammano gli animi del nord Europa: i calvinisti in Svizzera, i luterani in Germania e gli anglicani in Inghilterra.

In oriente, Roxane, la conturbante concubina del sultano Solimano, ha fatto accusare di tradimento e uccidere il giovane erede Mustafà, e ciò per favorire la sua linea di successione – attraverso i figli avuti con Solimano il magnifico –  a un trono che guarda sempre più minacciosamente verso l’Europa.

In tutto questo, a farci sognare, sono Tiziano Vecellio, ritrattista di fama straordinaria; e con lui il vecchio e stanco Michelangelo, avvilito sia per la morte della sua mecenate e amica Vittoria Colonna, sia per la sconfitta di Reginaldo Polo [al secolo Reginald Pole, cardinale], con la conseguente ondata di orrore che sta per abbattersi sulla Città Eterna con all’elezione al soglio pontificio di Gian Pietro Carafa:

Il male che trionfava nelle vesti di un ipocrita, fanatico e assetato di sangue
Un uomo che si è macchiato delle peggio nefandezze.

Forcellino ha la grande capacità di fare rivivere un’epoca intera attraverso la sua mirabile narrazione tra personaggi realmente esistiti e inventati, nel tormentato Cinquecento italiano tra corruzione, continue discese nella Penisola di eserciti stranieri, le invasioni turche e le guerre intestine tra le Signorie. Un’epoca che è riuscita a contrapporre a tutto questo orrore opere d’arte di ineguagliabile bellezza frutto di geni assoluti che ancora oggi tutto il mondo ci invidia.