Inaugurazione della “Mostra permanente delle medaglie ufficiali annuali dei Romani Pontefici” – Museo Diocesano “Cardinale Rodolfo Pio di Savoia” – Carpi – 25/06/2023

Alla presenza di: S.E. Erio Castellucci, arcivescovo-abate di Modena-Nonantola, vescovo di Carpi nonché vicepresidente per l’Italia settentrionale della Conferenza Episcopale Italiana; Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi; dott. Andrea Beltrami, Direttore del Museo,


[nelle foto, da sinistra: il Dott. Andrea Beltrami; S.E. Erio Castellucci; il Sindaco Alberto Bellelli]

presso il Museo Diocesano “Cardinale Rodolfo Pio di Savoia” di Carpi, lo scorso 25 giugno 2023, si è tenuta l’inaugurazione della Mostra permanente delle medaglie ufficiali annuali dei Romani Pontefici.

La collezione, dono del titolare di uno dei negozi storici della città, comprende la serie completa delle medaglie [in bronzo, argento e oro] emesse dallo Stato Pontificio prima e dallo Stato Città del Vaticano poi, in particolare a partire dal pontificato di Papa San Pio X. Peculiarità è la presenza delle medaglie emesse anche in occasione del verificarsi delle cosiddette sedi apostoliche vacanti, ovvero il periodo di tempo intercorrente tra il venir meno di un Papa e l’elezione del successore.

Ecco come il Direttore del Museo, dott. Andrea Beltrami, ha presentato l’Evento sulla pagina on-line del settimanale della Diocesi di Carpi Notizie:

Una preziosa e ricca collezione di medaglie papali, da Pio IX a Francesco, è stata donata al Museo diocesano “Cardinale Rodolfo Pio di Savoia” per essere esposta permanentemente a beneficio dei visitatori. Si tratta delle medaglie ufficiali annuali emesse dello Stato Pontificio, prima, e dello Stato Città del Vaticano, poi. La raccolta si suddivide nelle due tipologie di emissione delle Medaglie Pontificie: quelle annuali, per ogni anno di Pontificato, coniate in tiratura limitata in oro, argento e bronzo, e quelle straordinarie allo scopo di commemorare eventi speciali o viaggi papali. Nella collezione donata al Museo vi sono anche le emissioni in occasione della “sede vacante” con lo stemma del cardinale camerlengo del Conclave. Questa antica tradizione plurisecolare prosegue anche oggi con papa Francesco e costituisce, certamente, uno spaccato di storia e di arte se pensiamo che alcune medaglie sono frutto del lavoro di illustri artisti scultori dell’epoca, chiamati di volta in volta ad operare per il Santo Pontefice.

Non va dimenticato, anche, che lo Stato della Città del Vaticano è indubbiamente l’unico Stato al Mondo che non avendo mai interrotto l’emissione annuale delle medaglie dei Romani Pontefici ci offre una simbologia continuativa di raffigurazioni attraverso cui possiamo vedere le attività e la storia dei vari Pontefici che si sono susseguiti al governo dello Stato della Chiesa Cattolica e quindi la Storia del Mondo occidentale e non solo. Accanto alle “ufficiali” o annuali abbiamo le straordinarie, collocate dopo quelle del pontificato; queste, sempre emesse per ordine della Santa Sede, hanno lo scopo di ricordare avvenimenti particolari tali da superare, per la loro importanza, l’arco del pontificato nel tempo e nello spazio. Con questa importante e generosa donazione il Museo diocesano aumenta il proprio patrimonio culturale e artistico annoverando, tra le collezioni, quella delle medaglie, spesso dimenticate o messe in secondo piano, oppure relegate nei depositi.
Approfondendo il tema della medaglistica si scopre un affascinante mondo; piccoli capolavori che tramandano fatti, persone, luoghi, avvenimenti caratterizzanti un’epoca, usciti da una specialissima arte che richiede pazienza, armonia e raffinatezza di esecuzione. La donazione al Museo diocesano supera le quattrocento unità ed è comprensiva di un’altra tipologia di medaglie: quelle cosiddette di grosso o massimo modulo, ossia quegli esemplari di massima coniazione per dimensione di modulo tecnicamente possibile che è di circa 82 mm.

Di queste i visitatori potranno ammirare degli splendidi esemplari emessi durante il pontificato di Pio IX. Una donazione, dunque, unica, della quale ringraziamo il donatore per la sensibilità e l’attenzione che ha riservato al Museo diocesano. Un esempio di come il collezionismo di una vita che diventa, per generosità e interesse culturale, patrimonio della collettività a disposizione di appassionati e cultori della materia. Grazie a questa nuova acquisizione sarà possibile ripercorrere la nostra storia attraverso le medaglie, che rimarranno esposte in modo permanente e illustrate nel dettaglio da un catalogo di prossima pubblicazione.

Qui il video completo dell’inaugurazione con “sbirciatina” alle medaglie.

Qui il video tour della mostra

I video sono, come sempre, disponibili sul canale Youtube del Blog.