“LA DAMA E IL MORO” romanzo di Carlo Maria Lomartire
Recensione a cura di Alessandra Ottaviano
Il nuovo romanzo di Carlo Maria Lomartire fa rivivere la bellissima e misteriosa Cecilia Gallerani, giovane amante di Ludovico il Moro, la dama più brillante, intelligente, ammirata e invidiata presso la sfavillante corte sforzesca di Milano.
Resa immortale dal genio di Leonardo da Vinci nel famoso ritratto La dama con l’ermellino, anche nel quadro Cecilia incanta lo spettatore attraverso il suo sguardo eternamente erotico e quel sorriso appena accennato; oltretutto, come spesso accade nei quadri del genio vinciano, la tela è intrisa da una profonda simbologia, in parte ancora avvolta nel mistero.
La Gallerani brilla di luce propria, anche quando il Moro è costretto ad allontanarla, trovandole un marito, perché piegato dalla ragion di Stato a sposare la giovane Beatrice, figlia di Ercole I duca di Ferrara.
Con rigore storico l’Autore ci narra gli eventi che si sono succeduti nella Milano degli Sforza e ci regala il ritratto di una delle sue protagoniste, messa in ombra dalle pagine della storia.