Recensione di “Un giorno questo dolore ti sarà utile”

“UN GIORNO QUESTO DOLORE TI SARÀ UTILE” di Peter Cameron

Recensione a cura di Antonella Raso

Questo romanzo è un viaggio introspettivo nell’ animo di James, il protagonista di Un giorno questo dolore ti sarà utile di Peter Cameron.

É un personaggio che non dimenticherò facilmente e che, raccontando i suoi problemi da diciottenne, esterna i dubbi e le insicurezze che da sempre circondano il mondo degli adolescenti e di molti adulti.

Mi ritrovo molto nel personaggio schivo, riflessivo, col solo desiderio di evadere da una società che fagocita gli esseri umani.

Il desiderio di stare solo con sé stesso, di leggere, di comprarsi una casa che profumi di semplicità, trovare un lavoro onesto e modesto, va a cozzare con quello che i suoi genitori vorrebbero per lui; sono sogni a cui deve rinunciare per compiacere il prossimo.

“Volevo solo un posto dove stare da solo. Per me è un bisogno primario, come l’acqua e il cibo, ma ho capito che non lo è per tutti. In camera, gli altri sembravano contenti e per nulla infastiditi di non avere mai un momento per sé. Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale, mi richiede uno sforzo. Con i miei mi sento abbastanza a mio agio, ma qualche volta anche con loro sento la fatica di non essere da solo”.

La solitudine, quindi, vista come un porto sicuro, come chiave per conoscere sé stesso, lo porta a essere denigrato dai suoi coetanei. I suoi genitori lo costringono a delle sedute di psicoterapia. Al riguardo, ho apprezzato molto i dialoghi tra James e la dottoressa alla quale egli stesso tiene testa nonostante la sua giovane età.

Ma c’è una persona che è come un faro nella notte per il nostro giovane protagonista: la nonna materna, l’unica spalla su cui James possa davvero contare e piangere, foriera di consigli elargiti senza giudicare.

“A volte le brutte esperienze aiutano, servono a chiarire che cosa dobbiamo fare davvero. Io penso che le persone che fanno solo belle esperienze non sono molto interessanti. Possono essere appagate, e magari a modo loro anche felici, ma non sono molto profonde. Ora, la tua ti può sembrare una sciagura che ti complica la vita ma, sai, godersi i momenti felici è facile. Il difficile è non lasciarsi abbattere dai momenti brutti. Devi considerarli un dono, un dono crudele ma pur sempre un dono. E sono convinta che proprio per questo tu sarai una persona migliore”.

Nel cammino della vita ognuno di noi ha patito e subito un dolore, e James capirà di non potersi sottrarre ad essa e che, comunque, la vita deve essere, anche se a tratti dolorosa, vissuta in pieno.

“Sii forte e paziente, un giorno questo dolore ti sarà utile.”