Recensione a “Vedove”

“VEDOVE” di Ed McBain (nome d’arte di Evan Hunter)

Recensione a cura di Beniamino Malavasi

“Vedove” è uno dei (tanti) capitoli dedicati dall’Autore al 87° Distretto di Polizia dell’immaginario (ma non troppo, viste le rispondenze con una metropoli USA della costa est…) quartiere di Isola.

Nel libro in commento varie sono le indagini e le situazioni (anche personali) che coinvolgono gli agenti: un serial killer ha messo nel mirino non solo un facoltoso avvocato ma tutte le donne della sua vita; Eileen Burke, per sconfiggere gli incubi legati all’uccisione di un poco di buono, vuole passare nella Squadra Ostaggi della polizia; una coppia di balordi, nel corso di una rapina finita male, ha ucciso il padre di Steve Carella…

La struttura narrativa, a prima vista, “sembra” semplice; il ritmo non presenta improvvise accelerazioni o brusche frenate; tutto appare così lineare, soft….

Libro, perciò, banale e da accantonare senza tanti rimpianti?

Assolutamente no; e qui sta la bravura dell’Autore. Mc Bain prende il lettore per mano e lo accompagna “dentro” a un distretto di polizia: gli fa vivere quello che vivono i poliziotti, gli mostra come essi si comportano e il perché si comportano così; soprattutto, gli fa capire che i “tutori dell’ordine” sono persone come tutte le altre, con pregi e difetti.

E ciò McBain lo fa nella maniera più difficile da scrivere, ovvero senza svolazzi o alchimie lessicali, ma dicendo “pane al pane, vino al vino”, senza trucchi e senza inganni.

Capolavoro? Beh, dipende sempre in che accezione intendiamo tale sostantivo; certo è che “Vedove” merita di essere letto, non foss’altro per l’ironia che connota le ultime pagine del romanzo….

In teoria, un appunto potrebbe farsi circa la lunghezza (eccessiva) dei capitoli; invero, abituati come siamo a “stacchi” rapidi, improvvisi, tipici della letteratura thriller “moderna”, questi possono apparire…. datati.

Come accennato, è codesto un errore di valutazione da non fare, proprio in ragione del “tipo” di romanzo che “Vedove” è.

Buona lettura.