Recensione a “La treccia” romanzo di Laetitia Colombani

“LA TRECCIA” di Laetitia Colombani

Recensione a cura di Antonella Raso

Così vanno le cose, pensa Giulia, a volte la vita unisce i momenti più bui a quelli più luminosi. Con una mano dà e con l’altra toglie (p. 128)

ABSTRACT

Tre donne. Tre continenti. Tre destini intrecciati. India. Smita è un’intoccabile; per sopravvivere, raccoglie escrementi a mani nude. Il suo è un mestiere che si tramanda di generazione in generazione, e che lei ha accettato, sopportando in silenzio. Ma sua figlia non seguirà le sue orme. No, lei andrà a scuola, imparerà a leggere e a scrivere, farà grandi cose. Per offrirle un futuro migliore, Smita sfiderà il mondo. Italia. Giulia adora lavorare per suo padre, proprietario dell’ultimo laboratorio di Palermo in cui si confezionano parrucche con capelli veri. Un giorno, lui ha un incidente e Giulia scopre che l’azienda è sull’orlo del fallimento. Ma lei non si scoraggia. Per salvare il laboratorio, Giulia guiderà una rivoluzione. Canada. Sarah è un avvocato di successo. Sull’altare della carriera, ha sacrificato tutto: due matrimoni, il tempo per i figli e soprattutto per sé. Poi, però, nel bel mezzo di un’arringa, Sarah sviene e niente sarà più come prima. Per vincere la battaglia, Sarah dovrà scegliere per cosa vale la pena lottare. Smita, Giulia e Sarah non si conoscono, eppure condividono la stessa forza, la stessa determinazione nel rifiutare ciò che è toccato loro in sorte. Come fili invisibili, i loro destini s’intrecceranno indissolubilmente, dando loro la possibilità di vivere con orgoglio, fiducia e speranza.

RECENSIONE

Questo romanzo è, a tutti gli effetti, un elogio al coraggio e alla dignità delle donne:

tre figure femminili che non potrebbero essere più diverse – per condizione sociale, stile di vita, cultura – ma che sono accumunate dagli stessi valori: spirito di sacrificio, forza, dignità e coraggio.

La narrazione è fluida, il front leggermente grande; questo libro si legge velocemente e tutto d’un fiato, ma rimane dentro e fa riflettere, non può lasciare indifferenti.

L’AUTRICE

Laetitia Colombani è nata a Bordeaux nel 1976. Ha studiato cinema all’École Louis-Lumière e ha diretto il suo primo film a soli venticinque anni. In breve tempo si è imposta come regista e sceneggiatrice, lavorando con attrici del calibro di Audrey Tautou, Emmanuelle Béart e Catherine Deneuve. La treccia è il suo romanzo d’esordio ed è subito diventato un caso editoriale: venduto in ventisette paesi ancora prima della pubblicazione, è rimasto per mesi ai vertici delle classifiche francesi, conquistando sia il pubblico sia la critica e aggiudicandosi il prestigioso Prix Relay.