“IL TEATRO DEI DELITTI. Un’indagine di Vitale Federici” romanzo di Marcello Simoni
Edizione cartacea – Prima edizione ottobre 2024
Recensione a cura di Beniamino Malavasi.
È piaciuto il nuovo romanzo di Marcello Simoni.
Più poliziesco che storico, Il teatro dei delitti racchiude gli elementi propri del giallo: dalla costruzione del vano ove è avvenuto il finto (?) omicidio, che, sulle prime, anche se poi si capisce non è così, sembra richiamare lo schema del delitto nella camera chiusa, all’interrogatorio stile Ellery Queen, ai vari particolari disseminati per la trama e riuniti dall’attento Vitale Federici e dal suo discepolo Bernardo Della Vipera, chiaro omaggio al duo Guglielmo da Baskerville e Adso da Melk di Echiana memoria.
Naturalmente, ciò non vuol dire che l’elemento storico [siamo nel 1793], marchio di fabbrica dell’Autore, sia totalmente assente: l’ambientazione nel Teatro della Pergola, realmente esistente, di Firenze, il Granduca di Toscana Ferdinando III d’Asburgo-Lorena, anch’egli realmente esistito, giocano un ruolo di primo piano nella trama. Tant’è che Simoni inserisce in coda al romanzo copie della locandina e della brochure originali d’epoca dell’Opera messa in scena nel libro.
Cosa apprezzata è, inoltre, la drastica riduzione dell’intercalare “motteggiare”, nelle sue varie declinazioni, tanto caro a Simoni: a parere di chi scrive la lettura ne ha guadagnato.
Bravo Marcello Simoni e buona lettura a voi!