Recensione a “CLEOPATRA. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità” saggio di Alberto Angela

“CLEOPATRA. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità” saggio di Alberto Angela

Recensione a cura di Alessandra Ottaviano

Alberto Angela possiede, oltre al talento del narratore, anche l’immediatezza comunicativa del divulgatore, che spicca in questo saggio su Cleopatra.
Il libro si concentra su un passaggio cruciale della Storia: l’assassinio di Cesare avvenuto il 15 marzo del 44 a. C.; con le inevitabili conseguenze che questa congiura generò, ovvero vendette e violenze inaudite, culminate in una guerra civile.
Una lettura illuminante che racconta uno spaccato del mondo antico in cui si ripercorrono le gesta di Cesare e Marco Antonio che portarono alla fine della Repubblica e alla nascita dell’Impero; ma che segnarono anche la fine dell’ellenismo, straordinaria epoca di fioritura culturale iniziata con Alessandro Magno, e che ha fatto di Alessandria d’Egitto non solo una potente città commerciale ma anche il centro culturale più importante del Mediterraneo, faro della conoscenza.
In questo preciso contesto emerge Cleopatra: dopo di lei l’Egitto perse la sua indipendenza e divenendo solo una provincia di Roma.
Cleopatra è una donna dall’intelligenza vibrante, dalla bellezza leggendaria e dalla vasta cultura, qualità tutte che hanno fatto innamorare due uomini potenti come Cesare e Marco Antonio, regalando alla letteratura, prima, e al cinema poi, due storie d’amore senza tempo.
L’Autore, con il proprio stile semplice e diretto, pone il suo sguardo sull’ultima regina d’Egitto, al di là dello stereotipo di femme fatale e ci rimanda la figura di una donna emblematica e affascinante che è riuscita non solo a conquistare Roma ma, anche, l’eternità.