“CHICK GIRL – AZALEE PER VERIDIANA” racconto lungo di Roberta De Tomi
Edizione e-Book – Prima edizione novembre 2016
Recensione a cura di Beniamino Malavasi
In CHICK GIRL – AZALEE PER VERIDIANA Roberta De Tomi scherza (con) il lettore dalla copertina all’ultima riga: niente è come sembra, anche se scritto nero su bianco.
Racconto erotico si legge, per l’appunto, sulla cover del racconto ma l’erotismo, sfociante nel sesso, seppur presente e narrato tale da offrirlo stuzzicante al punto giusto, non è il fine del narrato bensì uno dei mezzi per portarci alla protagonista, Amanda Girardi, colei che invia una mail in apertura del racconto; perché è lei la protagonista, vero De Tomi?
Sì? No? E allora chi è la Veridiana del titolo? – Sì, le azalee sono sempre azalee: almeno loro sono certe, definite; e sì, lo possiamo sussurrare, la vita di Veridiana non è, per rimanere in tema floreale, tutta rose e fiori. Mentre quella di Amanda…
A proposito del titolo: l’avvicinare le parole Chicken Girl a racconto erotico chissà quali pensieri morbosi può far nascere nel lettore! E se Chicken Girl fosse esattamente ciò che la traduzione letterale dice?
E, poi, siamo sicuri che tutti gli agenti immobiliari siano tutti furbacchioni, disonesti, imbroglioni?
Niente da dire: in poche pagine (ma non era un racconto lungo? Ahh!!!), Roberta De Tomi porta il lettore da A a B facendogli fare una deviazione per C e D senza che esso se ne accorga; anzi, il viaggio si mostra mai banale perché, non sempre, la linea retta è lo strumento migliore per unire due punti nel modo più redditizio. Specie quando il narrato, anche se non detto, ha quella venatura gialla che non guasta. E qui, appunto, la retta non lo è la figura geometrica più adatta al caso.
Buona, maliziosa, ma non troppo, lettura.