Recensione di “Il valore affettivo”

“IL VALORE AFFETTIVO” di Nicoletta Verna

Recensione a cura di Antonella Raso

Info Autrice:

Nicoletta Verna è nata a Forlì, ma vive a Firenze, dove si occupa di comunicazione e web marketing nel settore editoriale.

È autrice di saggi e volumi su media e cultura di massa, e ha insegnato Teorie e tecniche della comunicazione presso diversi atenei e istituti italiani.

Il suo romanzo d’esordio si intitola Il valore affettivo, pubblicato dalla casa editrice Einaudi.

Info Romanzo:

Il valore affettivo ha ricevuto la menzione d’onore al premio Italo Calvino, il contest letterario italiano più importante per gli scrittori emergenti.

A mio avviso Il valore affettivo è semplicemente favoloso.

Sinossi:

Bianca è una giovane donna ossessionata dalla perdita della sorella Stella, morta per un incidente a quattordici anni. Bianca allora ne aveva sette e non è mai riuscita a elaborare il lutto; anzi, ha sempre pensato di essere colpevole di quella morte, in seguito alla quale ha visto la sua famiglia sbriciolarsi: la madre ha tentato il suicidio numerose volte, e adesso sta in una casa di cura, il padre l’ha abbandonata, esasperato. Bianca vive con Carlo, cardiochirurgo di fama mondiale, che lei venera nonostante lui sembri concentrato solo su di sé e sul suo lavoro. In realtà, la devozione di Bianca nasconde un piano macchinoso e folle, di cui Carlo è un mero strumento. Un piano per ristabilire l’ordine che la tragedia di Stella ha spezzato. Nel percorso che Bianca intraprenderà per realizzarlo, scoprirà una verità sulla morte della sorella che nessuno avrebbe mai potuto sospettare.

Recensione:

Un romanzo introspettivo, dove l’emozione che prevale è la sofferenza; ci sono passaggi che colpiscono al cuore e fanno male.

“il mio corpo è come il mio cuore: riesce ad abituarsi a qualunque dolore.”

Il senso di abbandono e di rifiuto (da quest’ ultima parola la protagonista ne sviluppa una curiosa e morbosa mania) si realizzano visibilmente davanti agli occhi di chi legge.

Un dramma familiare raccontato in modo delicato ma anche aggressivo, con un linguaggio raffinato, a volte ironico, a tratti crudele ma sempre schietto e sincero.

“Perché la vita è fatta di aspettative. È una miscela di attese, presentimenti, progetti che ci aiutano a non soccombere di fronte al terrore che il futuro possa essere disastroso come il passato. E a nessuno piace quando il futuro che aveva in mente si sgretola.”

Un romanzo sconvolgente, nel quale una giovane donna cerca a tutti i costi una forma di redenzione.

Assolutamente consigliato.