Recensione a “Lupa nera”

“LUPA NERA” di Juan Gómez-Jurado

Recensione a cura di Beniamino Malavasi

Tornano Antonia Scott e Jon Gutiérrez nell’ “Attesissimo seguito di Regina Rossa, il thriller rivelazione del 2021” (fascetta docet), secondo capitolo della trilogia a essi dedicati dello spagnolo Gómez-Jurado.

Secondo capitolo che conferma protagonisti e struttura narrativa (aforismi, sberleffi di luoghi comuni –

Lola pronuncia la parola d’ordine che apre qualsiasi portone di Spagna, a qualsiasi ora, da sempre. «Sono io»

e parole improponibili e intraducibili citate dalla Scott compresi) che hanno reso il precedente Regina Rossa una piacevole sorpresa. D’altronde squadra che vince non si cambia, anche se…

Anche se, inevitabilmente, la magia della “prima volta” viene meno ed è facilmente intuibile come il piatto principale verrà elaborato, anche se…

Anche se Scott e Gutiérrez, coppia alquanto improbabile di investigatori, lanciati nel campo aperto di indagini dove i cattivi non sono esclusivamente quelli che dovrebbero essere tali e tra i buoni finisce chi dovrebbe stare dall’altra parte, alla fin fine deludono. Certo, la scena nella casa dispersa tra i boschi innevati, così come concepita, sa tanto di “americanata”, più adatta, nel ruolo di aggrediti, a un A-Team guidato dal leggendario Colonnello John “Hannibal” Smith (e dai suoi “piani ben riusciti”) che non ai nostri eroi anche se…

Anche se qualche asso nella manica il bravo Gómez-Jurado ce l’ha, a cominciare da come fin da subito disorienta il lettore.

Ti aspetti il classico seguito a un finale tronco e aperto come quello di Regina Rossa? Ebbene, caro lettore, siediti e mettiti comodo che, per quello, dovrai attendere il terzo capitolo. Per ora gustati la Lupa nera!

Ti aspetti che i “riti” quotidiani della Scott siano immutabili? Beh, caro lettore, non barare: leggi tutte le pagine fino all’ultima.

E Jon Gutiérrez? Idem come sopra.

Tuttavia c’è una cosa che, caro lettore, puoi fare in questo romanzo: individuare dove e in che contesto quel furbastro dell’Autore spagnolo ha inserito un criptico richiamo al Codice da Vinci di Dan Brown.

Perché, non dimentichiamolo:

Cos’è che vuole uno che ha già tutto?

Di più, come tutti quanti.

Buona lettura.

P.S.. chi è davvero la Lupa Nera?

P.S.2: come ha fatto Antonia Scott a prevedere la sortita di Lola Moreno al canile?