Recensione a “L’enigma del Führer” romanzo di Stefano Mancini

“L’ENIGMA DEL FÜHRER” di Stefano Mancini

Recensione a cura di Antonella Raso

Abstract

Londra. È notte ed Ethan Cooper, giornalista del Guardian, è alla guida. All’improvviso, sbucato dal nulla, un uomo si lancia sotto la sua macchina. L’asfalto, zuppo di pioggia, rende inutile la frenata: l’impatto è inevitabile, gli effetti devastanti. Resosi conto della gravità dell’incidente, Ethan chiama i soccorsi e raggiunge l’uomo in fin di vita. Questi, con le ultime forze, gli consegna due oggetti e pronuncia alcune frasi incomprensibili.

Sentendosi responsabile per quanto accaduto, Ethan comincia allora un’indagine che lo porta prima a una cassetta di sicurezza a Francoforte, poi in una cittadina al confine con la Polonia dove conosce Kirsten, brillante fisico, e nipote di un chimico al servizio del Terzo Reich, sequestrato e giustiziato per motivi mai del tutto chiariti.

Trascinati in un vortice di enigmi da risolvere, codici cifrati e inquietanti messaggi dal passato, Ethan e Kirsten dovranno far luce sul più sconvolgente progetto mai sviluppato dalla Germania nazista. In palio non solo la loro vita, ma anche il futuro dell’intera umanità.

Recensione

Un thriller fantascientifico da cardiopalma, una lettura entusiasmante, uno scenario inedito.

Se avete voglia di una storia piena di intrighi, misteri e azione non vi resta che comprare questo romanzo.

Leggendolo sono stata catapultata in uno dei periodi forse più bui di tutta l’umanità, ma Stefano Mancini ha saputo raccontare una storia conosciuta in un modo totalmente diverso.

La narrazione è divisa tra un passato non troppo lontano (1920-1945) e la nostra epoca attuale (2020); i salti temporali sono ben costruiti e perfettamente sincronici.

Ottima la descrizione dei personaggi, (Kirsten ed Ethan, che ho ritrovato nel libro successivo L’enigma di Majorana) e coerente in quella dei luoghi.

Ho avuto la fortuna di leggere due degli enigmi pubblicati da questo Autore, e sono giunta alla conclusione che Stefano Mancini è un abile costruttore di eventi incalzanti sullo sfondo di uno scenario storico-fantascientifico.

Sul periodo del nazismo si è scritto molto, ma questo romanzo ne trasforma alcuni tratti in una spy story davvero entusiasmante, vale davvero la pena leggerlo.

«Siamo quel che siamo. E io non ho rimpianti. Sarei stato ben più infelice se avessi dovuto fingere di essere qualcun altro. Ho fatto delle scelte. E rispondo di quelle. Senza rammarico, se non quello di aver servito una nazione che punisce l’amore e glorifica la violenza.»

Il libro:

Autore: Stefano Mancini

Titolo: L’enigma del Führer

Anno: 2019

Genere: mistery-thriller

Casa editrice: Fanucci Editore

Pagine: 384