Recensione a “La lotta del Vietnam per l’unità e l’indipendenza nazionale”

“LA LOTTA DEL VIETNAM PER L’UNITÀ E L’INDIPENDENZA NAZIONALE” di Angelo Baviera.

Recensione a cura di Beniamino Malavasi.

Vietnam, basta la parola.

Dopo i testi dedicati alla Rivoluzione Francese e Russa, a Che Guevara e a Gramsci, per citare solo alcuni libri della sua produzione storica, il prof. Angelo Baviera ci accompagna nel Sud-Est asiatico, in Indocina.

E lo fa con il suo stile asciutto, per nulla incline ai compromessi.

Verrebbe da dire le “solite” poche (numericamente parlando) ma dense (quanto al contenuto) pagine. Pagine piene di lacrime, di sangue, di odio, di morti innocenti quelle del saggio in esame.

Non ci sono Francis Ford Coppola od Oliver Stone che tengano: il prof. Baviera, per indole, nonché per formazione socio-politica, da sempre dalla parte degli ultimi e degli oppressi non è così ingenuo da sostenere che gli oppressi e gli sfruttati siano stati e stiano da una parte sola; anzi, spende parole di conforto anche per i soldati “invasori”, specie quelli a stelle&strisce, vedendo in loro ragazzi come tanti catapultati in una realtà più grande e cattiva di loro, senza peraltro capirne il motivo.

Già. Il motivo, il perché di una simile carneficina, l’aver rovinato generazioni di giovani “occidentali” e asiatici, in quella giungla infinita si sono scontrati con il Momento Storico e l’esito di quella cruenta battaglia non poteva che essere la loro sconfitta.

Pace, libertà, uguaglianza: ecco gli ideali il cui alfiere Baviera non si stancherà mai di difendere e di diffondere, come hanno fatto i contadini semianalfabeti di una ex colonia francese…

Buona e istruttiva lettura.